LinkedIn ha quasi 18 anni di vita e in questi anni questo social network è cambiato moltissimo. Oggi è diventato uno strumento incredibile e veramente utile per professionisti ed aziende per fare crescere il proprio business, cercare e offrire lavoro e infine per migliorare la propria brand identity personale.
Per definizione il personal branding è: "il processo attraverso cui una persona definisce i punti di forza (conoscenze, competenze, stile, carattere, abilità, ecc.) che la contraddistinguono in modo univoco, creando un proprio marchio personale, che comunica poi nel modo che reputa più efficace." (Wikipedia)
LinkedIn diventa così il modo migliore per presentarsi al mondo del lavoro, ai colleghi, potenziali clienti e potenziali datori di lavoro. In questo articolo andremo a vedere perché è fondamentale ottimizzare il profilo LinkedIn e come si fa per migliorare il proprio personal branding.
L'ottimizzazione del proprio profilo migliora il posizionamento e la visibilità di esso non solo all’interno di LinkedIn ma anche all’esterno, ossia su Google. In pratica più è perfetto il tuo profilo e più potenziali clienti e potenziali datori di lavoro ti troveranno!
Le caratteristiche essenziali per ottimizzare il profilo sono:
Andiamo per gradi e analizziamo tutti i punti saliente per ottimizzare un profilo LinkedIn:
Foto del profilo e immagine di copertina
Includi una tua foto professionale, una foto che metteresti su un biglietto da visita. I profili con foto hanno il 40% di risposte in più ai messaggi InMail, perché alle persone piace vedere con chi stanno parlando. (Dimensione 400 x 400 pixel)
Inserisci anche un’immagine di copertina che sia elegante e professionale, puoi farla gratuitamente su Canva o Crello. (Dimensione 1584 x 396 pixel)
Indirizzo url del profilo
L’URL (indirizzo web) del tuo profilo pubblico è perfetto per le firme e i biglietti da visita, e ti farà trovare più facilmente nei motori di ricerca. Crea un URL che riprenda il tuo nome e il tuo cognome.
Sommario del profilo
Il testo che appare sotto il tuo nome è il tuo sommario. È la prima cosa che guarda chi visita il tuo profilo, e compare dopo il tuo nome nei risultati delle ricerche. Non inserire semplicemente una qualifica sotto al tuo nome, pensa a come potresti spiegare in modo creativo ed efficace quello che fai o come aiuti i clienti.
Riepilogo o Informazioni
Dopo la foto e il sommario, la parte del profilo che i visitatori leggono più spesso è il riepilogo. Usa questo spazio per raccontare la tua storia, e mentre la scrivi mettiti nei panni di una persona che sta valutando se fare affari con te o se rispondere a un tuo messaggio InMail.
Riepilogo professionale e Competenze
Inserisci i punti salienti del tuo percorso professionale sia lavorativo che riguardante la formazione. Aggiungi descrizioni che rispondono alle esigenze dei vostri potenziali clienti o dei potenziali datori di lavoro. Mostra come sei in grado di aiutare i tuoi clienti a risolvere i problemi che si trovano di fronte.
Utilizza le parole chiave che i vostri potenziali interlocutori ricercano.
Inserisci le competenze giuste
Inserisci almeno tre competenze che sono in linea con la tua professione e con il tuo percorso.
Collegamenti su LinkedIn come richiederli e a chi
Un profilo ottimizzato deve avere almeno 50 collegamenti, inizia con i colleghi, gli ex colleghi, i clienti e i fornitori e poi allarga la cerchia cercando potenziali clienti. Un ottimo profilo ottimizzato ha almeno 500 collegamenti. Ci vuole tempo e costanza sia chiaro.
Ogni collegamento ti porterà tanti nuovi potenziali collegamenti, trova i migliori per te e ricorda più collegamenti avrai più la tua visibilità sarà maggiore. Ultimo consiglio è quello di richiedere e accettare collegamenti in linea con la tua buyer.
Referenze, referenze e ancora referenze!
Richiedi e invia referenze, sono come le recensioni per un locale e un’azienda. Più ne avrai e più farai crescere il tuo personal branding.
Inviaci il tuo curriculum per restare aggiornato
su tutte le nuove offerte di lavoro!