Già Adriano Olivetti, grande imprenditore del secolo scorso diceva:
“Nel lavoro intelligente e scrupoloso dei nostri ottocento operai, nello studio metodico e incessante dei nostri quindici ingegneri, c’è la certezza di progresso che ci anima. La lealtà dei nostri lavoratori è il nostro attivo più alto”.
Questo concetto, non fa che anticipare il più moderno principio di “employee retention”, cioè tutte quelle strategie finalizzate a trattenere i collaboratori migliori per garantire all’azienda la “fedeltà” dei talenti.
Vediamo insieme quali sono le tecniche per una buona retention dei dipendenti:
RICONOSCIMENTO DEI SUCCESSI – last but not least, il riconoscimento è una delle cose più importanti in assoluto. Quando si lavora a un progetto, è necessario premiare i nostri collaboratori con nuove responsabilità o con nuove occasioni di formazione.
Quello che emerge è fondamentalmente l’importanza di incoraggiare le persone ad agire secondo i valori dell’organizzazione affinché queste siano in grado di fare propri gli obiettivi di crescita aziendale, nell’ottica di un unico obiettivo comune.
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